
Tokyo gay: ecco i quartieri e le attrazioni turistiche, tanti consigli su cosa fare e come muoversi nella città del futuro.
Tra abiti improbabili e le capigliature più originali al mondo, la Tokyo gay l’abbiamo scoperta in esclusiva con Nicki Yoshihara di Tokyo Tours. Qui di seguito una breve guida, ma se volete più informazioni contattateci su [email protected] e la Tokyo gay sarà a vostra completa disposizione.
Quartiere di Ginza
Dedicato allo shopping di lusso, il simbolo del quartiere di Ginza è la Torre dell’Orologio. Passeggia nelle sue vie il sabato e la domenica quando l’arteria principale, Chuo Dōri e altre strade secondarie vengono chiuse al traffico. Se siete appassionati di elettronica non perdetevi il Sony Building. Essendo una delle zone più esclusive della città, anche un semplice caffè può arrivare a costarti 7 euro! In generale, Tokyo è una delle destinazioni più costose che si possano scegliere.
Quartiere di Shinjuku
Shinjuku è il quartiere per eccellenza della Tokyo gay, dove si concentrano numerosi locali esuberanti. Qui si trovano i migliori locali LGBT friendly, only gay si trova l’ Arty Farty e the Annex e, per le lesbiche, babaiola consiglia il Motel #203 e l’Agit.
Quartiere di Asakusa
Nonostante la folla di fedeli e turisti che si recano in visita al tempio Senso-ji, ad Asakusa si può respirare ancora l’atmosfera della Tokyo di inizio secolo. A darti il benvenuto al tempio, è la Porta del Tuono, oltre che numerose bancarelle di oggetti vari. Immancabile una foto alla splendida pagoda a 5 piani e, seppur non appartenga propriamente alla Tokyo gay, questo è uno dei punti da non saltare nel proprio tour.
Quartiere di Shibuya
Il fulcro del quartiere è nel centro commerciale Shibuya 109, vetrina delle nuove tendenze e del trash. All’uscita della stazione della metropolitana si trova la statua del cane Hachiko che, dopo la morte del suo padrone, continuò ad attenderlo ogni giorno per 11 anni.
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